Passionale, femminile, territoriale – così descrive l’essenza della sua cucina Erika Ciaccia, trent’anni e chef di uno tra i più rinomati ristoranti di Ostuni: Porta Nova.
L’abbinamento cibo-vino di oggi parte dalle sue mani e viaggia sulle tre ruote di WalkingWine, che alle Trofie di Erika abbina un Fiano del Corsorzio produttori Vini di Manduria.
La storia di Erika tra i fornelli affonda le radici nell’infanzia; nel 1989 papà Tonino decide di aprire un ristorante su una delle terrazze più suggestive della città bianca, quella del torrione della vecchia Porta Nova. Alla nascente azienda si aggrega repentinamente la famiglia: mamma Vittoriana, il figlio maggiore Mirko ed Erika che – legatissima al papà – non perde occasione per stare al suo passo e marcarlo in cucina. L’attitudine di Erika, palesatasi in tenera età, si consolida nel tempo in uno stage con Massimiliano Alajmo, il più giovane chef della storia ad aver ottenuto tre stelle Michelin. La sua carriera avanza veloce tra cucina e moda, sua seconda passione, trovando sfogo – da ultimo – nel programma tv Hell’s Kitchen, dove la chef si aggiudica un posto in finale.
Dal regno sul torrione ostunese, suo dominio dall’età di 18 anni, Erika propone per noi un piatto che racchiude l’essenza del territorio e del sapore di Porta Nova, un primo di trofie al nero di seppia con rape e seppioline, che WalkingWine accosta a Zin, Fiano 100% dalla personalità spiccata e struttura importante consigliato, dagli stessi produttori, come abbinamento a primi piatti a base di pesce.
L’abbinamento tra Fiano, pesce e rape racchiude il sapore di un sud dalla cucina in continua evoluzione ma che non si stacca, mai, dalla classica tradizione.